Serata fantastica, di quelle che ti fanno amare il calcio anche dopo 37 anni di frequentazioni più o meno professionali.
Abbiamo giocato un secondo tempo da urlo, non gliela abbiamo mai fatta vedere, meglio ancora del primo contro di loro a Firenze, dove dovevamo fare il secondo gol.
E’ tornato SuperMario, crediamoci almeno per una notte: quelle reti, in quel contesto e in quel modo sono da centravanti di razza e intanto sono cinque in tre partite.
Ammetto senza problemi che dopo tante speranze andate perdute ero entrato anch’io nel girone degli scettici, anche se non capivo come mai Gomez si fosse infilato nel tunnel della depressione calcistica, visto che nessuno lo ha mai contestato e che la stragrande maggioranza dei tifosi lo ha sempre aspettato con fiducia.
Pasqual è stato monumentale, Joaquin commovente nell’impegno, Savic un gigante in difesa e ha funzionato bene la strana coppia Pizarro-Badelj.
Una soddisfazione clamorosa, senza nessun appiglio per l’arbitraggio.
Una partita da ricordare a lungo e tutti da ringraziare, da ADV a Montella, dai dirigenti ai giocatori.
E’ sempre bello tifare Fiorentina, ma certe notti lo è ancora di più.