Ho fatto fatica ieri mattina ad arrivare in fondo all’articolo di Beha sul Fatto (giornale da cui la Fiorentina e i tifosi viola si aspettano ancora le scuse, dopo le infamanti e false accuse di aver venduto la gara di campionato dello scorso anno all’inter in cambio del passaggio alla finale di Coppa Italia), un articolo che mi è sembrato in tutta sincerità di routine.
Nel senso che non c’era nulla di nuovo e che metteva in fila una serie di cose già scritte, alcune volte in modo più cattivo e giornalisticamente, almeno per me, più interessanti, anche se nella maggioranza dei casi non condivisibili.
E’ un percorso che abbiamo avuto un po’ tutti davanti alla pagina, anzi oggi la schermata, bianca: in mancanza di meglio ci si mette lì ad infiocchettare con mesttiere storie trite e ritrite.
Per questo mi ha stupito la reazione di Diego Della Valle, che si deve essere stufato dei continui attacchi behani o forse, più semplicemente, ha solo trovato mezz’ora di tempo per dedicarsi all’argomento e all’avversario.
Comunque sia, la sua arrabbiatura, il suo scendere in campo per difendere se stesso e la Fiorentina sono ottime notizie, anche perché confermano quesi segnali di cambio di strategia comunicativa che mi è parso di cogliere negli ultimi tempi.
Vedremo se ci sarà questo duello all’ultima parola, ma queste sono faccende molto marginali davanti all’ipotesi di un ritorno di Diego ad occuparsi della Fiorentina e di Andrea di tornare alla presidenza.