Grazie a Corvino, Buso, Vergine, i giocatori, alla società in generale: serata fantastica, goduria pura vincere in questo modo a Roma, davanti a ventimila persone.
Un trofeo che rimarrà nella testa dei tifosi proprio per come è stato conquistato: vedete che differenza c’è tra vincerle e perderle le finali.
Eccezionali i 200 sostenitori viola che hanno seguito la squadra l’Olimpico, io ho seguito tutto via streaming, emozionandomi per la radiocronaca dell’accoppiata Sardelli-Zoccolini, che già aveva “vinto” lo scudetto allievi nel 2009.
Corvino ha seminato benissimo e Buso alla fine diventerà più bravo da allenatore che da calciatore.
Godiamocela completamente, con l’inno viola che viene intonanto all’Olimpico (goduria nella goduria), anche se è “solo” la Primavera.