Come a Bologna, abbiamo fatto un gran primo tempo e una ripresa sulle grucce.

Non si riesce a capire bene se il problema sia mentale o più probabilmente fisico, anche se la gara di giovedì non può essere stata così importante.

Nel calcio ci sono delle regole non scritte che valgono nove volte su dieci: se non la chiudi quando ne hai le possibilità, vieni punito.

Non mi soffermerei troppo sui singoli, se non per registrare l’incredibile calo di Badelj, che per 45 minuti sembrava essere tornato quello del girone di andata dello scorso campionato.

E così siamo sempre lì, in mezzo al guado, né troppo bene, né troppo male, in una zona grigia che è proprio il contrario del nostro spirito combattivo.