Oggi Mario Ciuffi compie 75 anni, almeno 65 dei quali spesi da innamorato perso della Fiorentina.
Io lo guardo in trasferta, quando parte con noi ai miei orari impossibili, quando lo costringo a salire in macchina all’alba, e poi lo vedo un po’ arrancare sugli scaloni di tutti gli stadi d’Italia e ancora aspettarci al freddo e al caldo fino a che non abbiamo finito di lavorare.
Grande, unico, Mario Ciuffi, un uomo grande e grosso col cuore da bambino.
Un uomo che ha aiutato tanti, che poi si sono dimenticati di lui.
Un uomo che non è mai cambiato nell’anima, facendomi pure rischiare clamorosi incidenti diplomatici, ma tanto poi alla fine una soluzione per i casini che combinava si trovava sempre.
Un uomo che si è permesso di dire su Raiuno che la Juve comprava le partite, che ha accusato Diego Della Valle di avere le tasche cucite, che la domenica mattina telefona a Prandelli solo per fargli gli auguri.
Trovatene uno che non gli voglia bene a Firenze: Mario Ciuffi è ormai nella storia di questa città.