Una piccola rivincita personale: chi aveva ragione sul reale valore di Cuadrado, quando venivo accusato di non volere il bene della Fiorentina nel valutare ottimistica la quotazione di 40 milioni?
Al di là di questo, tutto è bene quel che finisce bene, il contratto è stato prolungato con cifre che in tutta onestà Cuadrado deve ancora dimostrare di valere.
E’ stata una bella apertura di credito e di fiducia della Fiorentina nei confronti del giocatore, per ora troppo discontinuo per valere quei soldi in una squadra che non è ai vertici europei.
Lo scrivo con la massima simpatia nei confronti del ragazzo, ma voglio e devo essere onesto con chi mi segue: adesso dunque tocca a lui, noi non aspettiamo altro che vederlo entrare nei grandi della storia viola.