Domenica scorsa a Radio Sportiva un tifoso viola da Torino mi ha chiesto se i tifosi della Fiorentina fossero pronti a fare per l’eventuale cessione di Jovetic alla Juve quello che accadde con Baggio nel 1990.
Ma neanche un po’, ho risposta di getto, e alla fine di questa settimana sono sempre più convinto che emotivamente l’eventuale cessione sia già stato digerita da tutti.
Jovetic, lontanto tecnicamente anni luce da Baggio, è un fior di professionista e ha sempre dato tutto, ma l’empatia con Firenze non è mai scattata.
Si vede chiaramente che non pensa di stare qui a lungo, ogni tanto c’è qualche piccolo strappo, una dichiarazione impropria di un amico (Savic) che gioca chiaramente di sponda, qualche parola di troppo sua, i soliti giochini del procuratore.
Sfruttiamo calcisticamente Jovetic fino a maggio e poi mettiamoci alla cassa vedendo chi offre di più, il suo è un addio a sangue freddo che non farà male a nessuno.