Siamo sempre un po’ figli del nostro passato e quindi condizionati da quello nel pensare al futuro.
Nel caso della Fiorentina il recente passato europeo è stato molto più che dignitoso e per questo ci viene spontaneo associare Basilea non solo all’avversario di stasera, ma anche come città in cui avrà luogo la finale.
Calma ragazzi, stiamo molto calmi, perché il percorso è lungo e accidentato, poi magari succede che si gridi al fallimento se per caso ci fermiamo ai quarti.
Passare il primo turno quello sì, mi pare proprio il minimo, ma i voli troppo lunghi nel calcio non hanno mai portato troppo bene, per non parlare poi del famigerato progetto.
Ecco perché preferisco dimenticarmi delle notti colorate di viola della passata stagione, immaginando invece scenari completamente diversi e magari a modo loro ancora più affascinanti.