E non è, almeno per ora, Mario Gomez.
No, non si era seduto Babacar e nella partita di ieri ha dimostrato altre cose, oltre al fatto fondamentale di aver segnato la doppietta che ci riporta in linea di volo.
Ha retto molti palloni, ha svariato da un fronte all’altro dell’attacco, si è reso affidabile per i compagni.
E’ stata una partita molto più complicata di quello che non dica il risultato e l’abbiamo vinta prima di tutto con la testa, segno che il gruppo è ancora unito, che ci sono magari degli spifferi, ma ci si può lavorare sopra e tornare competitivi.
A me sorprende la sicurezza di Neto, ormai padrone assoluto della porta, mi sorprende se la rapporto alle incertezze dei suoi primi anni in viola e mi è molto piaciuto Basanta mentre su Ilicic non calcherei troppo la mano: ha sbagliato un gol che era un rigore in movimento, però mi è sembrato bello vivo.
Godiamoci questo successo senza esaltarci troppo e cerchiamo di essere ottimisti.