Luglio 2017


Mentre qui noi ce la prendiamo su tutto e per tutto a Moena non stanno sbagliando una mossa

Antognoni, Pioli e Astori hanno detto le cose giuste con i toni giusti e a me pare, anche ascoltando quello che mi raccontano i prodi Sardelli e Rossi, che stia nascendo un’idea di appartenenza che nella passata stagione proprio non c’era

Kalinic e Bernardeschi sono sempre sul mercato, gli acquisti di Corvino ancora misteriosi, gli abbonamenti latitano, ma il calcio ha questa straordinaria caratteristica di far girare il vento in un senso o nell’altro nel giro di pochissimo

E siccome qui siamo a prendere sputi in faccia da un po’ troppo tempo, se forse li lasciassimo lavorare tranquilli vuoi vedere che viene fuori qualcosa di buono?

C’era bisogno di quel comunicato?

Dopo il messaggio audio che tutta Firenze ha ascoltato, Borja Valero ha sotterrato l’ascia da guerra e impugnato il ramoscello di ulivo

E la rabbia dei tifosi?

Il loro grido d’amore trasformato in un preciso atto d’accusa ai Della Valle?

Insomma, è stato lui a volersene andare o no?

Un finale di partita che sa di ipocrisia, proprio quello di cui avremmo fatto a meno

Trecento o cinquecento? Boh

Tanti o pochi? Boh

Il dibattito è aperto e se fosse per me lo chiuderei qui

Ragazzi, va bene essere fiorentini e cioè egocentrici, spaccapalle, bastian contrari, forse intelligenti, ma qui ci stiamo davvero facendo del male da soli

Mi spiegate perchè ci stiamo incazzando (e scusate se uso un francesismo) così tanto tra noi?

Qui sembra di essere diventati una cellula (l’ennesima) della sinistra italiana, la miglior perditrice di tutta la storia, mutuando un’espressione del grande Paolo Villaggio, la grande forza politica che si disperde in partiti e partitini fino a riesumare Berlusconi, al cui confronto ormai Lazzaro è un dilettante

E noi uguale: se va avanti così gli anti Della Valle odieranno quelli a favore più della Juventus e viceversa, ma si può?

E la Fiorentina?

E l’amore per la maglia viola?

Datevi una calmata e finiamola qui, grazie

 

Il mio feeling con i giovani del Gruppo 1926 è come la temperatura di Bolzano a gennaio: meno dieci

Non li conosco e a loro non piaccio nel modo più assoluto

Del loro striscione all’ultima di campionato non me ne è sinceramente fregato niente, tutta pubblicità. Se continuano, la risonanza aumenta…

Fatte queste doverose premesse, devo dare loro atto di avere un grande coraggio perché si sono buttati senza calcoli nell’organizzazione di una manifestazione anti Della Valle oggi alle 19

Se l’avessero programmata per domani, garantito che avrebbero avuto più partecipazione e quindi più successo

Così la vedo dura e comunque sono curioso di vedere in quanti si presenteranno e sarà comunque un buon test per misurare la temperatura viola

Pur condividendo pochissimo delle loro idee, devo fargli i complimenti per la coerenza che stanno dimostrando

 

Dodici anni dopo l’insano gesto di Pestuggia che mi “costrinse” ad aprire il blog, parte oggi il sito del Pentasport

Attenzione all’articolo perché lo trovate a questo indirizzo www.ilpentasport.it

Ci troverete articoli in esclusiva del sottoscritto (alla fine mi tocca lavorare davvero!), alcune chicche della redazione, molta informazione

Un altro passo avanti per qualcosa che era cominciato quasi per scherzo quasi quaranta anni fa

Grazie a firenzewebdivision, a Maurizio Passanti e Lorenzo Oliva che hanno creato tutto questo, noi andiamo solo in vetrina

Le vostre critiche e osservazioni mi stanno facendo fare riflessioni importanti

Su alcune cose avete ragione e la colpa è mia, grazie dei suggerimenti

Il primo luglio 2015 cominciava la nostra avventura a Radio Bruno, dopo mesi di grande fatica

Ricordo quasi tutto di quei giorni che erano  professionalmente l’atto finale di uno tsunami personale durato tanto, troppo: paura, dolore, senso di responsabilità, rabbia, voglia di giustizia

Sono riuscito ad andare avanti nonostante tutto, a non perdere lucidità, a non dissipare la fiducia concessa (a loro insaputa…) da Gianni Prandi e Maurizio Bolognesi: insieme ai ragazzi (i miei ragazzi…) del Pentasport abbiamo rovesciato la gerarchia delle radio in Toscana

Chi mi è stato vicino è stato straordinario, da pochi giorni nella vita  avevo avuto un gran colpo di fortuna, e con un pizzico di incoscienza, dopo 35 stagioni in un’altra casa radiofonica , due anni fa siamo partiti

Non sta certo a me dire dove siamo arrivati e come sempre non voglio accontentarmi, però ho imparato anche a godere nella vita

Così  posso voltarmi indietro e sorridere: grazie a chi ha creduto in noi, a Maurizio e soprattutto grazie a tutti  voi che ci seguite e che forse ci volete anche un po’ di bene

 

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