Quattro giorni di stop, spesi spero anche a meditare e non solo a cercare il divertimento ad ogni costo.
Una pausa di riflessione in cui godere in famiglia e della famiglia, che è poi l’ultima frontiera sociale che resiste: abbattuta quella, e speriamo davvero che non accada mai, saremo davvero al tutti contro tutti.
Non mi va molto in questo periodo di parlare di calcio e lo dico senza problemi perché in questo nostro spazio non esistono obblighi di alcun tipo: come ho già avuto modo di dire io scrivo “quando posso e come posso” ed essere più o meno letto “non passa tra i miei rischi”.
Oggi vi segnalo una bellissima intervista su La Nazione ad Alessandro Bergonzoni, artista che ho sempre stimato per la sua intelligenza e per l’impegno sociale, in cui parlava del proprio rapporto con i suoi due figli ormai grandi.
Parlava di “sorvolarli”, un verbo che mi è piaciuto tanto perché rende l’idea: non li schiacci mai, ma vedi tutto.
E quando pensi che ci sia bisogno di un tuo intervento, scendi in picchiata e provi a dare loro quello che puoi e che sai.