Quanti anni mi sento davvero?

Sicuramente meno di 58, che mi pare in assoluto un bel numero, anche se un po’ troppo vicino ai 60….

L’energia è la stessa dei tempi migliori, temprata dall’esperienza e dal relativizzare (finalmente) quello che mi sembrava spesso impossibile da affrontare o superare.

Più che altro mi pare incredibile che siano passati decenni da alcuni momenti che invece spuntano dentro di me come se fossero accaduti la scorsa settimana.

Per esempio 42 anni di radio, olre 15000 giorni, roba da non credere.

Se penso a quanto non sopportavo le attese, a quanto contassi le ore che mi separavano da una data, da un evento o da un appuntamento mi pare di raccontare di un’altra persona: quanto vivevo male e quanta energia, tempo e vita ho sprecato per cose e situazioni inutili e idiote.

So anche a chi devo in gran parte questo cambiamento e alla fine di un faticoso percorso durato più o meno mille giorni sono tornato al punto di partenza, cioè a quello che pensavo prima che la giostra cominciasse a girare vorticosamente: sono un uomo fortunato.