Straordinaria conferenza stampa ad uso e consumo dei giornalisti piu’ giovani, o anche non piu’ giovani e comunque attenti, di un nostro esimio collega che sulla pubblica piazza scozzese ha spiegato a noi profani la vera essenza del giornalismo.
Non svelero’ mai la verita’ perche’ voglio tenere per me il segreto, “vedere la luce in fondo al tunnel”, spiegare ai miei fedeli il verbo.
Il bello e’ che molti di noi che seguiamo lo sport e non siamo inviati di guerra si prendono davvero sul serio. Credono di compiere una missione, magari si lamentano se putacaso la conferenza stampa ritarda di un’ora, invece di essere felici e contenti per andare a girare il mondo dietro alla Fiorentina, quando le alternative (e parlo anche per me, ovvio) potrebbero essere nell’ordine: vangare la terra, lavorare in fabbrica (io l’ ho fatto per due mesi a sedici anni e mi e’ bastato…), vendere capi di abbigliamento, tazze da caffe’, impiego al catasto.
Inutile che ci proviate: niente nomi, solo un “aiutino”, come fanno nei quiz.
Se leggendo o ascoltando vi capitasse mai di sentire parlare di cosa significa “il nostro mestiere”…

P.S. So che non c’ entra nulla con la partita di stasera, ma ogni tanto e’ bello parlare di cose di cui altrimenti non verreste mai a conoscenza e poi serve (a me) per stemperare la tensione