Sono uno di quei fortunati a cui Prodi, per dirla alla Tremonti, ha messo le mani in tasca.
Non è ironia la mia: mi va bene rientrare nella categoria che con la Finanziaria “sangue, sudore e lacrime” del Governo ci rimetterà qualche migliaio di Euro l’anno.
In caso contrario, quasi certamente negli anni scorsi non mi sarei potuto permettere le vacanze d’estate e la settimana bianca in inverno.
Detto questo, confesso di essermi sentito “bucherellato” dai provvedimenti: non ce n’è uno che vada a mio vantaggio, anche statisticamente un risultato così era difficile da ottenere.
Lì per lì ho provato un moto di ribellione, pensando di avere votato (un po’ turandomi il naso) per questa maggioranza, poi però mi sono confrontato con una delle architravi del mio “pensiero sociale”: avere qualcosa in meno del superfluo che ci circonda per cercare di stare tutti un po’ meglio.
Ho quindi calcolato che il salasso corrisponde più o meno alla differenza che intercorre tra un futuro modello di macchina ed un altro ed ho pensato che, sia pure non proprio felice, mi potevo anche sacrificare.
A patto però che questi soldi in più che mi prendono servano davvero ad equilibrare e alleviare i disagi delle reali sacche di povertà, che vengano ridotti al minimo gli sprechi tipici di una sinistra troppo orientata allo statalismo e che soprattutto paghi la meritocrazia e non l’iscrizione al partito (altro vizio capitale della sinistra, basta dare un’occhiata alla Rai o ai bilanci in profondo rosso dei giornali di partito).
Staremo a vedere; intanto pago, ma proprio per questo (come allo stadio) mi riservo il diritto di contestare.

Una piccola precisazione: guardate che il “mettere le mani in tasca agli italiani”, non riguarda solo chi guadagna 70.000 o 75.000 Euro, perché su questo punto si può essere tutti più o meno d’accordo (e cmq la faccenda ahimé non mi riguarda).
Le mani in tasca interessa soprattutto la ritenuta sulle obbligazioni, che passa dal 12,5 al 20 per cento.
Se io ho 200.000 Euro in Btp che rendevano 9200 Euro, adesso quelli stessi 200.000 Euro rendono 8000 Euro. In campagna elettorale avevano detto che avrebbero applicato la nuova aliquota solo sulle nuove emissioni ed invecele applicheranno su tutte.