Ieri sono arrivati i dati radiofonici relativi al secondo semestre 2015, il primo da quando è iniziata l’avventura a Radio Bruno.
Non è stato assolutamente facile cambiare dopo oltre 35 anni e lasciare ciò che avevo costruito in decenni di passione sia a livello regionale che nazionale.
Questa rivoluzione professionale è perfettamente coincisa con un altro profondo mutamento della mia vita privata: adesso vedo e vivo tutto con grande serenità insieme a chi amo, ma non è stato affatto facile.
Il successo di ieri di Radio Bruno, che risulta prima tra le emittenti che seguono la Fiorentina con 75.000 ascoltatori nel giorno medio contro i 58.000 di Radio Blu, i 49.000 di Radio Toscana e i 31.000 di Lady Radio, chiude idealmente diciotto mesi che hanno modificato la mia percezione del mondo e delle persone che mi circondano, facendomi diventare un altro uomo, molto meno centrato su me stesso.
Quello che non ho cambiato è il modo di intendere l’impegno quotidiano, nel senso che già ieri sera, passata la soddisfazione per l’ottimo risultato, stavo pensando a come e cosa fare per arrivare più in alto negli ascolti, per migliorare e raggiungere quegli obiettivi che mi ero e ci eravamo posti quando pensammo di cambiare radio.
Lo so, molto c’è ancora da fare, però era doveroso dire grazie pubblicamente a tutte le persone che ci hanno seguito cambiando subito sintonia.
Le altre, spero, le conquisteremo con la qualità ed il nostro impegno.

P.S. Naturalmente un grazie particolare va a tutti i miei “ragazzi”, che partono alle 7 e chiudono alle 20: per me sono i migliori e lo stanno dimostrando.

P.P.S. Credo di dovere una spiegazione tecnica: su alcuni siti c’è la classifica degli ascolti nell’anno solare 2015 che riporta correttamente una media con Radio Blu prima con 84.000 utenti, seguita da Radio Bruno con 67.000.
C’è però un “piccolo” particolare: il primo semestre del 2015 era di 108.000 Radio Blu e 62.000 Radio Bruno, il secondo 58.000 Radio Blu e 75.000 Radio Bruno e non chiedetemi come mai le cifra sopra riportate non siano l’esatta metà perché non lo so, deve esserci qualcosa di tecnico
E comunque fino al 30 giugno 2015 il gruppo del Pentasport è restato, con reciproca soddisfazione, a Radio Blu…