Due buone notizie: una certa e l’altra probabile.
Prendiamo tre giocatori e tra quattro mesi Andrea torna a fare il presidente.
I ruoli scoperti sono l’attaccante di riserva di Gilardino (che resta), il terzino sinistro e un centrocampista, più o meno gli stessi di questa estate e dunque abbiamo perso sei mesi e forse molti punti in classifica.
I Della Valle si accollano un altro sacrificio economico e questo aspetto va sottolineato perché esiste un po’ in tutti noi l’idea che siccome sono i proprietari della Fiorentina tutto ci sia dovuto, tanto i soldi sono i loro.
Invece no: sarà una mia deformazione professionale, perché da quasi 32 anni gestisco una radio come se fosse mia pur non essendone il proprietario, ma credo che non si possa dare tutto per scontato, che buttare via i soldi non piace a nessuno, forse ancora meno a chi ne ha tanti (e forse è riuscito ad accumularli proprio perché non li ha mai buttati via).
Certo, ora Corvino, implacabilmente auto-referenziale anche ieri sera alla festa viola, non deve sbagliare un colpo, ma le statistiche parlano a suo favore e per questo abbiamo fiducia.
Lo dico sinceramente e senza alcuna ironia.