Era questa la squadra che ha perso col Torino?
Sì, va bene, un Montolivo, un Frey e un Gamberini in più, ma non basta a spiegare la metamorfosi totale di una formazione che a Genova è stata davvero grandissima.
Sono d’accordo con Prandelli: questa chicca la mettiamo dopo Eindhoven e ci serve a chiudere un anno importante e di grandi soddisfazioni.
Impressionanti Melo e Montolivo, bravissimo Santana, nessuno sotto il 6 e una vittoria più che meritata, al di là dei discorso di Mazzarri, che ha visto una Samp “a cui è mancata solo la fortuna di metterla dentro”.
Adesso stacchiamo calcisticamente la spina con la consapevolezza che la storia molto bella degli ultimi tre anni non so è ancora conclusa.
Ah, dimenticavo: e quelli delle verità assolute, quelli che “tanto Corvino e Prandelli divorzieranno a fine stagione”, quelli che “Mutu era meglio venderlo e Prandelli li mette tutti fuori ruolo”, quelli che si sono inventati il mestiere di sputasentenze e che oggi dicono il contrario di quello che hanno detto ieri, domani che diranno?