Tutto quello che state per leggere è accaduto nel cuore della nostra civiltà (?) occidentale.
Per riprendere una fulminante battuta di Groucho Marx (il comico, mi raccomando, Karl di battute ne faceva poche…): Dio è morto, il comunismo pure (questa l’ho aggiunta) e anch’io non mi sento per niente bene.

La frenesia dei saldi mista alla crisi economica che ha messo in ginocchio gli Stati Uniti puo’ uccidere.
E’ quando e’ accaduto a Valley Stream, un sobborgo di New York, dove un dipendente della catena a basso costo Wal-Mart e’ morto travolto dalla folla.
Come riferisce il New York Times erano le 4,55 del mattino, cinque minuti prima dell’apertura, quando circa 2.000 persone assiepate dietro l’ingresso del supermercato hanno sfondato i cancelli e travolto il 34enne Jdimypai Damour, originario della Giamaica, con un impiego temporaneo.
Oggi negli Usa e’ iniziato il cosiddetto ‘Black Friday’, il giorno dopo il Thanksgiving in cui tradizionalmente iniziano i saldi in vista del natale.
I clienti di Wal-Mart incuranti di aver travolto l’uomo hanno anche ostacolato l’intervento dei colleghi spingendoli via in malo modo pur di precipitarsi agli scaffali alla ricerca di un buon affare.
La gente ha continuato a precipitarsi dentro il negozio a fare shopping anche dopo l’arrivo dell’ambulanza e della polizia.
Gli agenti hanno riferito che nella calca altri tre clienti di Wal-Mart sono rimasti feriti. Tra questi una giovane mamma incinta di 8 mesi ricoverata in ospedale per accertamenti.