Prendiamoci il risultato e qualche piccolo progresso sul piano del gioco e portiamo a casa.

In mezzo all’emozione per la morte di Maradona si è vista una Fiorentina molto convalescente, ma un po’ più presente a se stessa e con i cambi che per una volta hanno determinato.

Sono sempre dalla parte di chi privilegia il risultato al gioco e quindi oggi va bene così, anche perché quella di Montiel è una bella storia, che sembrava persa in qualche campo minore.

Andiamo a Milano con un pizzico di sicurezza in più, o un po’ di paura in meno, dipende da quale parte si vedano le cose.

Su Vlahovic ci andrei piano: ha sbagliato molto, ha un atteggiamento che confina con l’irritante, ma quanto ha corso, buttandosi su tutti i palloni.

Bisogna avere pazienza, una virtù che abbonda poco dalle nostre parti.