Sono schiacciato da mille impegni, figli interamente sulle mie spalle e una tensione che si respira  in qualsiasi luogo che frequento, ma ogni giorno che mi alzo penso che sia un giorno fortunato.

Perché posso farlo, perché non sono stato colpito (e spero che sia così ancora fino al termine di questa maledetta pandemia) dai fulmini che vengono scagliati non si capisce come.

Sono ormai tanti gli amici e i conoscenti a casa, chi sta o è stato male, chi freme perché asintomatico e io ogni volta penso: perché a loro?

Eppure saranno stati attenti, come me e come migliaia di altre persone e quindi: perché?

Non ci sono spiegazioni, è solo una questione di culo, nient’altro, anche se il direttore di Radio Maria la pensa diversamente: leggete le allucinanti dichiarazioni di Livio Fanzaga e poi decidete se piangere o ridere.

P.S. Temo che la situazione stia facendo diventare tutti più nervosi e leggo commenti abbastanza piccati.

Allora specifico quanto mi sembrava ovvio, perché già scritto più volte: VANNO RISPETTATE TUTTE LE MISURE CHE OCCORRONO PER EVITARE IL CONTAGIO

Lavarsi le mani, distanze, mascherina, starsene in casa il più possibile.

Il problema è che molte delle persone che conosco e che hanno preso il Covid hanno seguito le disposizioni e quindi ribadisco il concetto: è una questione di fortuna.