Mio figlio Cosimo si ricorda a distanza di tre anni perfettamente la scena: eravamo in centro e suona il cellulare. “Direttore!”, esordisce Pietro.

“Direttore un cazzo!!!”, rispondo io urlando inviperito di fronte all’attonito decenne.

Non ricordo bene cosa avesse combinato, c’era di mezzo Facebook e un Loreto giustamente arrabbiato perché Vuturo aveva offeso, magari senza volerlo, la professionalità della redazione.

Non è stato l’unico episodio in cui è andato lungo, ma ogni volta ha sempre avuto l’onestà intellettuale di scusarsi e di raccontare come in alcuni casi gli si intasasse la vena per via della Fiorentina.

È l’unico capo ultras con cui abbi mai avuto rapporti piuttosto profondi, c’era anche Marzio, ma poi purtroppo le cose si sono sfilacciate.

Ora sta male, non si da quanto, siamo tutti in attesa di sapere come andrà a finire, conoscendo la sua fibra di lottatore.

Istrionico, carismatico, onesto, difensore dei più deboli, con i suoi difetti: forza Pietro, ti vogliamo bene