Sembrano passati anni e invece non sono nemmeno tre mesi.

È cambiato tutto, anche se i giocatori sono più o meno gli stessi, ma è il clima ad essere diverso, direi bonificato.

Merito della contagiosa empatia di Commisso e Barone, ora andiamo alla verifica dei fatti, un po’ come esattamente sette anni fa col Novara, sempre con Montella in panchina.

E allora, come spesso mi accade, vado col pensiero a cosa facevo, come vivevo e a cosa pensavo il 18 agosto 2012.

È cambiato tutto, molte in meglio, ma è rimasta la stessa sensazione di essere molto fortunato a poter raccontare via radio la Fiorentina.