Sì, si può fare di più di quello che ho visto oggi ad Udine.
Si può e temo anche che si debba fare di più, se non si vuole davvero essere raggiunti dalla Roma e finire in Uefa invece che in Champions.
Stanchezza mentale o poca brillantezza fisica?
Sinceramente non saprei, perché visti dal vivo se da un lato mi sembravano agonisticamente poco “cattivi”, dall’altro mi accorgevo che sul piano delle idee, in attacco, eravamo pericolosamente vicini allo zero.
Troppo vicini tra loro Toni e Pazzini, troppo timido nel prendere le iniziative Montolivo, troppo fuori dal gioco (e non era la prima volta) Fiore.
Comunque un punto l’abbiamo preso, un portiere bene o male lo abbiamo rimediato (ottimo esordio di Lobont e anche Berti se l’è cavata), Kroldrup non è affatto male, e, soprattutto, ci sono ancora cinque punti tra noi e la Roma.
Se poi invece siamo diventati improvvisamente la Juventus, ma nessuno me l’aveva detto, beh allora è giusto istruire processi per questo brutto pareggio.
E intanto, per Bojinov, è cominciata la terza settimana di castigo, guardiamo un po’ come andrà a finire.