E’ un po’ come il coraggio per Don Abbondio: se non ce l’hai c’è poco da fare, proprio non ci arrivi.

La storia dei due ministri che accolgono Battisti, dandogli in pratica l’importanza di un Capo di Stato, è veramente triste e viene da pensare a cosa avrebbero dovuto fare i governanti dell’epoca quando presero il bandito Giuliano o Salvatore Riina.

In questo deserto comportamentale sta uscendo fuori sempre più pulita l’immagine del Presidente del Consiglio, che non è stato eletto dal popolo, non ha mai fatto politica nella sua vita precedente, non ha alle spalle potentati economici, ma almeno è stato dotato da madre natura di uno stile che lo colloca sempre più in alto rispetto alla stragrande maggioranza di quelli che governano con lui.