Sulla partita di sabato mi pare ci sia poco da dire: abbiamo giocato “quasi” come la Juve per un’ora, ma le partite durano 90 minuti e comunque i punti persi che ci hanno violentemente scaraventato a destra nella classifica sono quelli di Frosinone, Bologna e in casa col Cagliari.

Simeone è ormai un caso conclamato, la mancanza di un adeguato ricambio un grave errore di Corvino, l’inserimento ripetuto di Thereau qualcosa di assurdo: se l’avesse fatto Sousa avrei pensato ad una provocazione, con Pioli proprio non me lo spiegare.

La contestazione ai Della Valle è legittima, perché i tifosi hanno il diritto di dire e fare (nei limiti della legalità) quello che ritengono più opportuno, ma la capisco poco, nel senso che non può dipendere dai ripetuti errori di Simeone sotto porta.

Che sia un matrimonio finito e che si resti insieme solo per convenienza, un po’ come quelle famiglie che non hanno i soldi per divorziare e così raddoppiare le spese, è ormai purtroppo qualcosa di evidente e solo i Della Valle potrebbero rivitalizzare  il menage.

Quanto alle scritte infami e infamanti, credo sempre poco al complottismo, ma se venisse accertato che sono stati gli juventini sarebbe una svolta nel campionato italiano dell’idiozia che presenta  sempre molti, troppi iscritti.