Una reazione da Paese civile all’idiozia laziale e comunqe non è un problema di appartenenza calcistica, ma di neuroni che girano.

Mi piacerebbe sapere che ne pensano di Anna Frank e della bravata dell’Olimpico i quattro idioti della metropolitana di Londra o il capo tifoso carismatico da cui aspetto ancora le scuse per l’ebreo di merda di sette anni fa.

In compenso sappiamo cosa pensa Mihajlovic: non pensa, perché lui non legge i giornali.

E nemmeno guarda la televisione, si presume.

O forse conosce troppo bene quella curva che rese onore ad Arkan.

Vediamo quanto dura questo slancio di civiltà, vediamo se nel cervello vuoto di qualcuno si insinua il dubbio di come prima di dire o scrivere certe cose sia bene almeno provare a cercare il neurone che vaga liberamente nel vuoto cosmico della propria mente.