D’accordo, siamo più deboli tecnicamente di un anno fa e sarebbe stato il difficile che accadesse il contrario visto l’abbondante utile estivo: nessuno è un genio e i colpacci di mercato riescono una volta ogni tanto.

Però non possiamo neanche essere allo stesso livello del Chievo, con l’aggravante di metterci meno grinta perché, magari incosciamente, qualcuno pensa di essere più forte dell’avversario solo perché veste la maglia viola.

La fragilità difensiva è imbarazzante, ma è un altro il dato generale che fa pensare: a parte Simeone, i tre acquisti più costosi della gestione Corvino sono stati Benassi, Saponara e Hugo e qual è stato il loro apporto alla Fiorentina di questi primi due mesi?

Non è allarme rosso perché in fondo ieri potevamo pure pareggiare e almeno Simeone è tornato a tirare in porta, però siamo alla forte preoccupazione, questo sì.

E in questi quindici giorni tocca a Pioli capire dove intervenire.