Questa, mi spiace, ma ve la beccate così.

Un giornalista qualche giorno fa mi ha detto di fare cose radiofoniche al posto della psicanalisi e così oggi “sfrutto” il blog per fare uscire quella ventata di ricordi che imperiosamente spinge la mia vita interiore senza dover ricorrere all’analista…

Ho appena letto che Bersellini è entrato nella storia per aver vinto l’ultimo campionato di soli italiani (oggi sul Corriere invece ricordavo come nel nostro mondo viola sia entrato per aver fatto giocare insieme Baggio e Antognoni) e così le immagini di quella stagione 79/80 mi hanno preso a tradimento alle spalle.

Il primo anno a Radio Blu, il primo anno senza dover andare a scuola tutti i giorni, una leggerezza e un senso di onnipotenza mai provato ne’ prima ne’ dopo.

Il primo esame dato senza problemi a scienze politiche lavorando, le vacanze in Danimarca, il divertimento con piccole grandi cose, il mondo nelle mani.

Ti sentivi padrone di tutto e avevi pochissimo: è qualcosa che non si può spiegare a chi oggi ha tanto ma si sente vuoto dentro.