E siamo quindi nella condizione psicologica migliore per fare bene, tanto non abbiamo niente da perdere.

Napoli è uno stadio strano, dove nelle stagioni grigie di Mihajlovic abbiamo giocato grandi gare contro Mazzarri, dove Babacar si rivelato al mondo e soprattutto dove Antognoni, Baggio e Batistuta hanno segnato reti indimenticabili.

Siamo oggettivamente indeboliti dalle assenze di Borja Valero e Astori, ci vorrebbe la partita non dico della vita, ma almeno della stagione di quasi tutti quelli che andranno in campo e forse non basterà lo stesso.

Però è una grande partita e la giochiamo essendo ancora in corsa per qualcosa: è veramente molto poco per essere soddisfatti, ma abbastanza per non dichiarare la stagione fallimentare, anche perché nella mia ormai cinquantennale vita viola di fallimenti ne ho visti ben altri.