Sto facendo i compiti con Cosimo, quarta elementare.

Siamo sullo stendere e manca solo il problema di matematica che recita testualmente così: una mamma ha vinto al Bingo 360 euro, ne regala 1/3 a … e via a seguire.

Non vorrei passare per bacchettone, ma proprio oggi sul giornale c’è un allarme piuttosto serio sul rischio che i bambini diventino schiavi del “Gratta e vinci” e quindi mi chiedo se sia corretto far partire un problema per bambini da una vincita al Bingo, come se fosse un dato acquisito che si giochi (e quindi ci si rovini) con l’azzardo.

O sono io troppo apprensivo?