Deve essere ambizioso, sapendo però che oltre un certo limite non possiamo andare, vedi alla triplice voce Prandelli, Montella e Sousa.

Avere un nome, ma non costare un’esagerazione.

Ottenere i risultati attraverso il gioco, perché si sa che a Firenze siamo dei buongustai.

Essere deciso con la stampa, senza entrare in rotta di collisione totale, aperto con la città e disponibile con i tifosi.

Vantare una buona esperienza alle spalle, senza però “essere passato di moda”.

Mica facile scegliere il nuovo allenatore della Fiorentina,