Rimane ancora l’affascinante strada dell’Europa Leagues, ma è complicata, molto complicata.

Non abbiamo certo lasciato a San Siro i punti per pensare alla quarta stagione europea consecutiva, ma in altre partite, soprattutto al Franchi.

E’ stata la gara del contrappasso: tanto avevamo subito e poco meritato in Germania, tanto avremmo meritato il pareggio e imposto il nostro gioco a Milano e dentro ci metto pure l’arbitro, che ci ha graziato su Olivera e non ha costretto il Milan in dieci per la giusta espulsione di Gomez.

Non ho capito perché rischiare Salcedo a sinistra, anzi proprio perché metterlo in campo, e neanche perché togliere Chiesa, che non mi sembrava con problemi fisici come affermato da Sousa a fine gara.

Mettiamola così: la Scala del calcio non ispira proprio il tecnico portoghese nei cambi…