Mi spiace essere così netto, ma ieri sera si è vista la fragilità mentale di una squadra e quindi il responsabile principale è l’allenatore.

Padronissimi di dire e scrivere che in campo vanno i giocatori: se così fosse qualcuno mi deve spiegare perché si spendono milioni e milioni di euro per pagare chi li mette in campo e li prepara sotto ogni punto di vista.

Dopo i 50 minuti di sosta, la Fiorentina non è più esistita e davvero non pareva che il Crotone avesse un punto dopo nove gare.

Semplicemente non erano più in partita, possibile?

Non è colpa del campo (averne in Italia come quello di Firenze) e non è neanche colpa dell’interruzione, ma solo della squadra, che non è riuscita in 80 minuti contro l’ultimissima in partita a trovare uno straccio di gioco e un briciolo di intensità.

Poi, certo, l’errore clamoroso della coppia Tatarusanu-Gonzalo ha molto contribuito alla tristezza generale, ma anche quello in una partita ci può stare.

Quello che non è tollerabile e lo sciatteria tecnica e agonistica inferta al popolo viola ed in particolare a quegli eroi che hanno preso litri e litri d’acqua sulla testa.