…e trovi il vecchio cuore viola.

Tripletta di Kalinic, doppietta di Bernardeschi ed ecco che siamo ripartiti, in tutti i sensi, perché la Fiorentina è una passione inestinguibile.

Non ce l’ha fatta nessuno a farla morire, neanche il fallimento, figuriamoci qualche partita sottotono e una gestione mediatica molto, ma molto criticabile.

Qualcosa però si muove, con molta fatica si è finalmente capito che chiudersi non serva a niente e in questo bisogna ammettere che Sousa è molto più lungimirante (e furbo) rispetto a Montella.

Basta non sciupare tutto domani sera e poi vedrete con che spirito andiamo a Bologna.