Buffon para e Cuadrado segna, non è che il calcio sia poi questa scienza complicata e l’ho sentito dire da oltre quarant’anni: un grande portiere e uno che la butti dentro.
Noi non abbiamo il grande portiere e neanche il grande attaccante e pur senza voler fare confronti impietosi con chi ieri ha vinto in Champions mi pare di poter dire che negli anni d’oro parecchi problemi ce li hanno risolti le accoppiate Toldo-Batistuta e Frey-Toni (o Mutu), tanto per dire.
Poi, puoi giocare con due a centrocampo, con tre in difesa o con due punte, ma sempre lì siamo: uno che para e uno che segna.
Se non li hai, dovresti essere così bravo da organizzare le reti degli altri, però bisognerebbe pure disporre di gente che la porta la vede e non, come mi capita a volte di dire in radiocronaca, “esala il tiro”.
E se non hai neanche quelli, non ti rimane che sperare che accada un mezzo miracolo calcistico.