Devo essermi perso qualcosa negli ultimi mesi, anche se mi pare di aver visto tutte, ma proprio tutte le partite ufficiali della Fiorentina.
Ascolto Balzaretti a Radio Blu e a precisa domanda dell’ottimo Russo sento rispondere: “chiedete a Prandelli perché non ho giocato”.
Poi arriva il procuratore di Pazienza e fa capire che il suo assistito ha bisogno di più spazio e quindi è pronto a partire.
Sono un po’ in imbarazzo perché sia Balzaretti che Pazienza sono ottime persone, con il secondo che opera nel sociale con grande impegno, ma siccome il calcio non è un circolo del Rotary o dei Lions, dove sono importanti i rapporti sociali e le cene conviviali, si impone una considerazione.
Conta solo il campo, e qui purtroppo dobbiamo dire che Balzaretti ha piuttosto deluso, mentre Pazienza ha dato come sempre tutto, ma quel tutto lo colloca, temo irrimediabilmente, un gradino sotto quella che dovrebbe essere la soglia minima per aspirare al posto da titolare in una squadra ambiziosa come la Fiorentina.
Insomma, è giusto che ognuno cerchi di migliorare la propria posizione, ma un minimo di autocritica imporrebbe una maggiore riflessione quando si rivendicano i propri diritti.