Grande prestazione di Spalletti a Madrid nel dopo partita: secondo me ha perfettamente ragione a non crogiolarsi nei complimenti dopo aver preso quattro pere dal Real.
Una mentalità vincente si costruisce così, non ci si accontenta mai, leggi (purtroppo) alla voce Juventus.
E’ la stessa cosa che ho pensato dopo il pareggio col Napoli, perché se è vero che il risultato non può condizionare il giudizio è altrettanto certo che un punto al Franchi non è mai troppo positivo, a meno che la Fiorentina non abbia dominato per 90 minuti, cosa che non avvenne contro Higuain e compagni.
E così è anche nella vita, spesso si impara di più da un fallimento che da un trionfo, quando invece si perde a volte il senso della misura.
Tutta questa esaltazione della stagione in corso perché siamo stati primi a me non piace per niente perché le pecore, come i punti, si contano a maggio e se non sono abbastanza per la Champions o il terzo posto a me non viene proprio voglia di battere le mani.