Via ragazzi, non sta andando troppo male.
E’ vero che l’Inter è ancora a tre punti e che nessuno tra Kalinic e Babacar è in testa alla classifica cannonieri, però possiamo accontentarci, almeno per ora.
Al di là del paradosso, non si riesce proprio a capire quale sia l’anima della Fiorentina di Sousa, se cioè prediliga i muscoli o la tecnica.
Nell’attesa di capirci qualcosa in più continuiamo a vincere la partite.
Quelle facili si dirà, ma i grandi piazzamenti finali si ottengono proprio non sbagliando le gare dove è obbligatorio conquistare i tre punti.
E poi il calcio è straordinario per la sua illogicità: chi non avrebbe tolto Kuba alla fine del primo tempo?
Per fortuna non Sousa, anche se dal polacco ci aspettiamo molto di più, come del resto da diversi suoi compagni, ma intanto domenica sera ci guarderà con invidia mezza Italia e certe sensazioni sono molto, ma molto piacevoli.