Riepilogando: ci si affanna, si soffre, si inganna il prossimo, si vive spesso inseguendo idiozie e chimere, e poi?
Stamani sono particolarmente introspettivo perché una mezz’ora fa mi hanno tamponato da dietro con la moto: nessun danno fisico, qualche problema meccanico, la sensazione non proprio straordinaria di stare per cascare per terra mentre riuscivo per fortuna, nonostante i quasi 55 anni, a reggere lo scooter.
E’ andata bene, ma se non fosse stato così?
Se improvvisamente la nostra vita venisse spezzata o solo interrotta gravemente da un banale incidente alle 6 di mattina sulla via Chiantigiana?
Dobbiamo arrivarci per esperienza diretta, oppure forse riusciamo a capire, pensandoci cinque minuti al giorno, che bisogna cominciare a liberarci da tutte le nostre seghe mentali (scusate il linguaggio, non da Accademia della Crusca, ma rende l’idea)?