Ci mettiamo a sedere anche noi al tavolo dei grandi d’Europa ed è una sensazione bellissima, specialmente se pensiamo a come è iniziata questa stagione.
Come nel 2008 non mi sembra che nessuna delle altre tre sia superiore alla Fiorentina, neanche il Napoli.
Abbiamo giocato una gara con il cuore e con la testa, proprio come si chiedeva ai giocatori e a Montella, forse qualcuno oggi capirà l’esagerazione critica nei confronti dell’allenatore.
Il risultato è bugiardo, il divario poteva essere più ampio, molta è stata sfortuna e qualcosa imprecisione, ma io direi di godercela in pieno ed aspettare con serenità (non quella di Renzi con Letta, of course…) il responso dell’ora di pranzo.
Personalmente temo il ritorno per la quinta volta nella vita in Ucraina, ma capisco che sarebbe l’avversario più abbordabile e allora vorrà dire che mi sacrificherò…