E’ il mio atteggiamento mentale consueto: prendo una botta, magari pure di quelle tremende che ti fanno boccheggiare per settimane o mesi, ma poi riparto, provo a ripartire, combatto, ce la metto tutta.
Ecco, bisognerebbe fare così anche con il calcio e la Fiorentina: piovono rigori e favori vari a Napoli, Roma, tra un po’ sicuramente anche a Milano?
Noi ce ne freghiamo e non andiamo a vedere cosa c’è nel piatto degli altri (e qui chiunque abbia almeno due figli mi capisce benissimo).
Basta arrabbiarsi, non serve a niente, meglio concentrare le nostre forze solo sulla Fiorentina, sfruttando magari la nostra grande arma dell’ironia, che davvero non ha confronti in Italia.
Mi aspetto qualche striscione sulla falsariga di quelli che hanno fatto la storia del tifo viola negli ultimi quaranta anni.