Non c’è niente da fare: la partita di domani sera non ci entra in testa.
Sono il primo ad essere in difficoltà perché ho già rimandato un paio di volte l’inizio dello studio degli avversari, ora mi ci butto, lo giuro…
Che differenza rispetto alla passata stagione, quando dopo Ovrebo e tre anni ritrovammo l’Europa: adesso è come se fosse una partita qualsiasi, anzi peggio.
Certo, il poco prestigio, per usare un eufemismo, degli avversari ha la sua importanza e però credo che si bene darsi una svegliata perché ci vuole un attimo a complicarci la vita e rischiare la qualificazione.
Senza contare il “reparto mugugni” sempre più ricco di adepti, quelli del tanto peggio tanto meglio, i contestatori a prescindere di Montella e, quelli sì in perenne attività, dei Della Valle.
Ve lo immaginate cosa potrebbe succedere se per sfortuna domani sera non riuscissimo a vincere?