Ad un certo punto della partita mi è venuta in testa una domanda strana: ma la Fiorentina cosa combinerebbe contro questa Nazionale?
E Iaquinta, pagato dalla Juve solo 1 milione meno di Toni, vale così tanto di più di Pazzini?
Comunque sia, abbiamo vinto, grazie al fattore C e perché in porta c’è un fuoriclasse autentico, però questa di Donadoni mi pare una lenta agonia che fa disamorare il pubblico.
Qualcuno si ricorda che abbiamo appena vinto il Mondiale?
A distanza di quindici mesi dalla sua nomina siamo ancora lì a chiederci perché Donadoni alleni la Nazionale e cosa mai abbia fatto in carriera per meritarsi questo onore.
I quesito andranno irrisolti fino al termine del suo mandato, e così tra vent’anno ci ricorderemo di questo periodo come di qualcosa di misterioso, con un tecnico voluto da un signore che per tre mesi pensava di essere (ed in parte lo era) Napoleone e da un intelligente ex compagno di squadra che a 35 anni si è inventato novello Artemio Franchi.