Mettiamola così: arriva Cassano, pagato per tre quarti dal Real Madrid, e attraverso misteriosi meccanismi quasi esoterici riesce a non dare di fuori come un matto per nove mesi.
E dopo?
Dopo il Real Madrid se lo riprende e rivende al miglior offerente e noi saremo tutti lì a piangere e a chiederci se ne valeva la pena
Tutto questo nella migliore delle ipotesi.
Nella peggiore, quello arriva, comincia a sgommare con la sua Ferrari sul viale dei Mille, non appare mai in sala stampa, sradica tre bandierine e cinque raccattapalle, manda a quel paese due volte Prandelli (a cui pare abbia dato del tu nel primo contatto romano) e quattro volte Montolivo, perché secondo lui non gli ha passato bene il pallone, si spupazza sette/otto/dieci fanciulle al Collebereto, segna tre gol da favola, ma gioca in tutto venti partite su cinquanta facendo imbestialire i compagni di squadra, primi fra tutti Pazzini, Vieri e Mutu.
A me sembra di sognare a sentire ancora parlare di Cassano allla Fiorentina: ma che ci viene a fare?
Guardate che Cassano dovrebbe giocare al posto di Mutu e voi lo cambiereste Mutu con Cassano?
A me pare che si stia esagerando con Prandelli, nel senso che sono d’accordo che sia con Spalletti il migliore tra quelli che allenano in serie A, ma ricordiamoci che non è Muccioli e che, soprattutto, la Fiorentina non la è San Patrignano dei giocatori tecnicamente perduti.