Eh sì, questi ultimi due mesi particolari e difficili (relativamente,se penso a chi ha problemi molto più seri) hanno compromesso spero temporaneamente i miei freni inibitori.
Accade così che dopo la rissa verbale più che giustificata di Parma ieri mi sia messo a cantare l’inno viola, sbagliando tra l’altro valore con onore, davanti a circa due milioni di persone a Radio 24.
Proprio io che sono più stonato di una campana e che ho provato più volte a intonare “Una carezza in un pugno”, rinunciando sempre per manifesta incapacità.
Di serio c’è comunque che Radio 24 ci ha dato spazio e io ne ho approfittato per mettere i puntini sulle i a proposito di Braschi e Gervasoni, trovando sponde più che consenzienti.
E questo mi pare un gran bel risultato, molto meglio della mia prestazione canora, anche se ora dobbiamo solo pensare a giocare.