Ci aspettano venti giorni di passione a cui seguiranno le partite contro il Napoli ed il Milan, direi che ce ne sarebbe abbastanza per rischiare il corto circuito nervoso.
Cerchiamo invece di far funzionare il cervello di arrivare col cuore caldo e la testa fredda alla prima partita con la Juve che sarebbe pure preceduta dall’impegno di domenica sera contro la Lazio.
Sulla gara di ieri c’è poco da dire, salvo che, in tutta onestà, mi aspettavo qualche progresso in più da parte di Mario Gomez.
E’ vero che deve giocare per tornare lui (e tornerà lui!), ma metterlo in campo in queste condizioni è un rischio che non so se vorrà correre Montella.
Dargli 6 per la prestazione contro l’Esbjerg è secondo me non corretto, anzi gli si fa un danno perché lo si considera diverso, in negativo, rispetto agli altri.
Una domanda maliziosa infine per me e per tutti: scambiereste oggi Neto con Marchetti?