Eravamo poco solidi, ma poco brillanti e la brillantezza a questa squadra l’avrebbero dovuta dare Rossi, Aquilani e soprattutto Cuadrado, tutti al di sotto della sufficienza.
Mi preoccupa sorattutto il colombiano, che ha avuto un problema alla spalla e che dovrebbe essere non troppo condizionato, in fondo è rimasto fuori poco eppure ha perso quella magnifica imprevedibilità che era uno dei nostri segreti.
Hanno invece retto molto bene i difensori, con Neto assoluto protagonista, quasi sempre più convinto ad ogni parata.
Un discorso a parte va fatto su Pizarro, che da uomo squadra sembra sia diventato uno di quelli che porta il pallone ai campini e che non lo vuole passare a nessuno perché, appunto, il pallone è suo: mi pare che sia la prima volta in cui viene cambiato per pura scelta tecnica.
Eviterei accuratamente di guardare la classifica, ora non ha senso e ci facciamo solo del male.
Il campionato è davvero molto lungo e non manca moltissimo al rientro di Mario Gomez, che ieri c’è terribilmente mancato.