Eccola lì per almeno un’ora la vecchia cara Fiorentina della passata stagione.
Quella che fa sembrare molto semplice quello che invece è molto complicato, cioè il possesso palla costruttivo.
E’ stata per me una grande partita in considerazione dell’esordio stagionale e del fatto che il Grasshopper era andato molto vicino ad eliminare il Lione.
Abbiamo costruito almeno otto palle gol e magari con un Gomez un po’ più in forma ne avremmo messe dentro altri due, ma non è il caso di preoccuparsi troppo perché il bomber salirà certamente di condizione.
Resta sullo sfondo la mezz’ora finale, con qualche paura in più del lecito, ma c’entra molto la stanchezza, fisica e mentale.
Siamo partiti benissimo ed era quello che ci aspettavamo, ma non era affatto facile.