Siamo ufficialmente incartati.
Con un terzo dei soldi chiesti per Jovetic la Juve ha comprato Tevez e qualcuno mi deve spiegare cosa se ne farà a questo punto dell’ingrato montenegrino, a meno che non venda Vucinic, trattativa che mi pare molto difficile.
Ho detto e scritto diverse sciocchezze negli ultimi anni, ma una cosa l’avevo azzeccata d’istinto: piazzare Jovetic a trenta milioni nell’estate scorsa.
Quando lo dissi in un filo diretto nel giugno 2012, venni sommerso dalla rabbia di gran parte dei tifosi che chiamavano affranti, ma non ho mai cambiato idea.
Adesso dobbiamo sperare nell’Inghilterra, dove Jovetic piace il giusto anche perché in Europa non giochiamo da quasi quaranta mesi e non è che le prestazioni nel Montenegro siano state così entusiasmanti, anche per via di tanti piccoli infortuni.
Qui l’unico che può sbloccare la situazione è Montella, l’unico che (forse) i Della Valle stanno a sentire.
Se il tecnico va dai fratelli, o anche solo da Andrea, e spiega chea questo punto tenere Jovetic, oltre a bloccare completamente il mercato viola, diventa molto pericoloso sul piano ambientale e tecnico, forse il prezzo scende e lo vendiamo.
A quel punto ci mettiamo nelle mani di Pradè e proviamo a piazzarlo al meglio, altrimenti ce lo teniamo con tutti i mal di pancia del caso (i suoi, ma soprattutto i nostri), vedendo di farci il meno male possibile.