Se Emiliano Viviano avesse combinato quello che ha fatto Sorrentino a Palermo, spedendo in pratica in B i siciliani con gli errori casalinghi contro Bologna e Udinese, a Firenze sarebbe stato proposto per il rogo in piazza Signoria.
Ribadisco il concetto: è un ottimo portiere, incappato nella sua stagione più difficile, ma ha “solo” 28 anni, che sono davvero pochi per un portiere.
Non vale neanche lontanamente i 7,5 milioni chiesti dal Palermo, anche perché questo calcio è diventato molto più povero di qualche anno fa, ma per una cifra vicina alla metà io credo che potrebbe essere un ottimo affare per la Fiorentina.
Superato l’impatto emotivo di giocare con la maglia viola addosso, la prossima stagione di Viviano potrebbe essere l’inizio di un nuovo percorso tutto da scoprire e per certi versi intrigante.
E’ solo una questione di prezzo, ma non venitemi a dire che Agazzi (Agazzi!) è più forte di lui, perché sinceramente il paragone neanche si pone.